Il 10 febbraio, come da calendario lunisolare cinese, la Cina e le comunità cinesi nel mondo hanno celebrato le festività del Capodanno. Inizia così la Primavera, onorata da otto giorni di festeggiamenti aventi giorno per giorno una propria simbolicità; e soprattutto inizia l'Anno del Drago, o meglio sarebbe dire del Loong, essendo quest'ultimo per la tradizione cinese ben diverso da come nelle altre culture ed in particolar modo in quella occidentale è solito immaginarselo. Nella cultura cinese, infatti, il Loong è un essere benigno, presente in numerosi miti con un ruolo benaugurante e salvifico; non solo, ma ben di rado possiede quelle caratteristiche fisiche ed estetiche che invece connotano, giusto per fare un esempio probabilmente più noto ai lettori europei, i draghi delle leggende norrene e medievali proprie di molta della culture europea. Il Loong può apparire nei miti cinesi con varie sembianze, non sempre con le ali che invece costituiscono una dote immancabile dei draghi europei: non mancano, ad esempio, raffigurazioni in cui ha allo stesso tempo caratteristiche dei rettili, degli uccelli e dei mammiferi, a riassumere in sé l'intero mondo animale. Ma soprattutto, e questo è quanto già affermavamo, non rappresenta mai la creatura malvagia e demoniaca da sconfiggere, contro cui si pone quindi come eroico antagonista qualche cavaliere in armatura.
Insomma, i nostri lettori avranno capito che quello del Loong sarà secondo la tradizione cinese un anno propizio, foriero di successo, sicurezza e prosperità; ed in effetti sembrerebbe proprio che il Loong voglia esser di parola, come testimoniato dal buon andamento che sempre più sta conoscendo il “sistema paese” del gigante cinese in particolare. Non a caso l'articolo esce dopo il 24 febbraio, quando hanno termine le varie festività connesse al periodo del Capodanno, anziché prima, proprio allo scopo di poter così tracciare una più completa analisi. Durante gli otto giorni della Festa di Primavera l'economia cinese ha conosciuto un vero e proprio boom, con 474 milioni di spostamenti turistici nazionali, con una crescita sulla base annua del 34,3%, a cui ha corrisposto una spesa totale di 632,687 miliardi di yuan ed una crescita del 47,3% sulla base annua. Dati record, a cui andrebbero poi assommati i crescenti ingressi nel paese dovuti alla sospensione per un anno dei visti adottata nello scorso ottobre, che hanno oltretutto dato un vitale contributo al rafforzamento dei rapporti culturali tra la Cina e le nazioni beneficiate, molte delle quali europee.
Immancabile poi nel periodo del Capodanno, secondo un'usanza diffusa in tutto il mondo, la maggior frequentazione di cinema e teatri, e pure in questo caso s'è potuto assistere ad un primato nei numeri stabiliti dal botteghino cinematografico, pari ad 8 miliardi di yuan. Il periodo del Chunyun, nome con cui è nota la stagione turistica cinese propria del Capodanno, ci consegna quindi il quadro di un paese in cui il crescente benessere economico va ad alimentare anche un crescente benessere sociale, provato proprio dalla sempre maggior vitalità della sua popolazione. Le previsioni dell'Amministrazione Nazionale per l'Immigrazione Cinese (NIA) parlavano infatti di un numero medio di sdoganamenti di passeggeri a livello internazionale di 1,8 milioni di persone, ben 3,3 volte superiore ai dati della Festa di Primavera del 2023 e pari ai dati del 2019, ad indicare il pieno superamento degli anni del Covid, dei condizionamenti che aveva avuto sull'economia e sulla mobilità delle persone anche in termini psicologici, di senso di sicurezza e fiducia; e sono state non soltanto regolarmente raggiunto, ma persino superate.
A sottolineare ulteriormente il positivo andamento dell'economia cinese sono poi sopraggiunti anche i dati del 2023, rilasciati proprio dopo la fine della Festa di Primavera, che indicano un complessivo equilibrio della bilancia dei pagamenti, un crescente afflusso degli investimenti esteri, l'irrobustimento su base annua dei prestiti a piccole imprese e microimprese e, in un'epoca come quella odierna in cui il Continente Africano sembra sempre più conquistarsi la scena mondiale, un fatturato negli scambi commerciali tra quest'ultimo e la Cina pari a ben 282,1 miliardi di dollari. Ma l'andamento è positivo, come dicevamo, non soltanto per l'economia ma anche per la società: e sicuramente in tutto ciò la fiducia dei consumatori gioca un ruolo tutt'altro che da sottovalutare. I dati della piattaforma di e-commerce Meituan manifestavano fin dal 21 gennaio un aumento di ben tre volte nelle prenotazioni per i pasti nei ristoranti rispetto al 2023, mentre la piattaforma di viaggi Qunar registrava già al 30 gennaio prenotazioni negli alberghi in aumento del 320% rispetto all'anno precedente. Tali dati si collegano fortemente al periodo delle festività, durante il quale le famiglie sono solite riunirsi per grandi pranzi e cene nei locali o concedersi un bel viaggio, e vedono chiaramente anche il prezioso contributo dato dal ritorno per l'occasione di molti familiari ed amici dall'estero.
Molte misure erano state del resto adottate dalle istituzioni proprio per incoraggiare i consumi, facendo gioco sul potere d'acquisto dei cittadini, in costante crescita e già tra i più elevati al mondo. Ad esempio il Ministero del Commercio (MOFCOM) aveva assunto una serie d'iniziative a sostegno proprio degli acquisti nel settore alimentare e nella spesa per le vacanze, così come al contenimento del prezzo dei prodotti con aumenti nelle scorte dei mercati all'ingrosso e delle piattaforme online tra il 10 e il 30%. Ancora, ha promosso dal 18 gennaio un mese di festival online delle vendite nelle piattaforme e-commerce, teso ad accentuare ulteriormente la libera concorrenza con tutti i positivi effetti del caso, e promozioni sui consumi in tutto il paese. Non a caso, già sul finire di gennaio, le principali imprese di vendita al dettaglio registravano un aumento delle vendite su base mensile del 19,9% e quelle online del 20%. Anche l'attività turistica e culturale era stata ugualmente sostenuta con positive misure del Ministero della Cultura e del Turismo, attraverso varie attività volte ad incrementare la spesa nel periodo vacanziero, ad esempio con la distribuzione di oltre 600 milioni di yuan in sussidi, mentre insieme all'Amministrazione Generale dello Sport cinese avviava il lancio di dodici percorsi turistici speciali finalizzati a promuovere l'unione tra attività turistico-culturale e sportiva.